DIVERSE SFUMATURE

Rispettare il prossimo é l'esigenza

del povero tapino credulone in vecchie

storie, schemi di una società bigotta

dove amare l'altro più di se stesso

sarà la prima cosa della lista.

Percepisce il messaggio come assoluta

regola corrotta dalle false credenze

di una famiglia regolata dal dissenso

in una sola sostanza che contraddistingue

l'individuo puro di cuore, il desiderio

d'amore corrisposto dal quale si nasce.

Convinto di una assoluta verità

quale nessuna pandemìa può cancellare,

ovvero la voce vitale dei propri sogni

calpestati, i soli figli di quella mancata 

resa nei confronti di istituzioni malate.

Il pensiero cruciale nella spontanea

dinamicità in tale fiducia di intenti,

responsabilità nel progetto d'amato futuro.

Poiché la diversità di soggetti creativi

può aizzare la rabbià degli stolti,

muovendo aggressioni e rifiuto del nuovo.

Denigrandone aspetto e bellezza.

Cosa cambia se voglio una cioccolata

invece di una birra, gustandone l' euforia?

Ideologìa contorna potrà sembrare

alle orecchie di un sordo e occhi di un cieco. 

Chi se ne importa dei filtri posti davanti,

la mia strada é aperta e la porta pure. 

7/08/2020                           di Sergio Carion

CIÓ CHE CONTA

Intervalli di vita, inestimabile
tesoro che ci completa ogni dì,
rivedendoci coppe colme di 
significato, ricchezza e unicità.
Quel che stimo ogni volta di più,
attimi inattesi, recuperi inaspettati.
Parole dette e non, perché prive
di ungenza poiché il cuore
sa ascoltare anche i silenzi.
Ci viene offerto in un respiro,
profumo percettibile dai sensi
più alti, ritmo cadenzato nell'estasi.
Pochi momenti, frazioni di secondo,
un lampo all'orizzonte... ciò che conta
si rivelerà nella pura essenza.
Non serve annaspare nell'avidità
di cose futili se l'utile ci accarezza
ovunque, vigorosa e sensazionale
la scoperta più importante é piccola.
Il calore di un piccolo essere,
un bacio dato all'improvviso.
in quel bagaglio porti il significato
stesso della tua eternità.
Ringrazio il destino per le prove
alle quali ho potuto partecipare,
sperimentare la forza della vento.
Salto spontaneo ossaporato e profondo.


12/07/2020        di Sergio Carion

MEMORIE DELL' AIRONE

Emerso in superficie nel bicchiere
di un morbido rosso vino,
esperienza catartica dell'uomo
preso in campo memoriale.
Sospiro vissuto a un battito di ciglio
su romantico balcone dipinto d'antico,
un vecchio giradischi proietta l'idea
al tramonto di un airone in volo.
Legato a quella estremità del ponte
in cui ogni cosa può accadere.
Potrei correre fra l'erba fresca
d'un prato mai inaridito oppure nuotare
in oceani mai veduti prima.
Non ha limiti lo spicco della mente,
guadagnando minuti e ore illimitati,
fermare il tempo godendosi l'oblio.
Stretto a quella determinata donna
recuperandone l'amore mai tolto.
Siamo stelle e fiamme incandescenti
cavalcando l'onda del tempo.
Qualcosa di ciò ci resta impresso
scolpito nella remota solida terra,
scritto e conservato in pergamene
sotto la polvere e dentro i cristalli.
Spiagge sconfinate lontane dal moto
confuso della rabbia, pensiero
vivo e lucido di un figlio della luce
nato all'entusiasmo della accoglienza.


26/06/2020               di Sergio Carion

GIARDINO NASCOSTO

Sotterra le maleintenzioni
ignora le maldicenze con coraggio,
stabilsci un termine alla ipocrisia.
Sii onesto con te stesso, chiedi
consiglio ed indulgenza alla pietà,
conservati coerente, ripudia ciò che é male.
Fai tesoro dell'ingegno e disciplina
nei piani posti alle sane intenzioni,
cerca all'interno la tua saggezza.
Metti un freno alle ossidanti voci
che contrastano il chiaro avvenire,
suono tacito alle nocive chicchiere
affollatesi nella testa dolorante.
Seppellisci quella arma nefasta
e guarisci il tuo stato mentale.
Non c'é cosa più bella di un sollievo
post emicrania, un sole splendente
all'orizzonte dei cupi pensieri!


14/06/2020       di Sergio Carion

MAI PER ABITUDINE

Stiamo insieme e ci confrontiamo
sempre nel rispetto reciproco,
villanìa neanche da considerare
sopratutto nel rapporto che ci lega.
Viaggio in comune, esperienza totale
nel quale facciamo affidamento
a possibilità nella collettiva fiducia,
siamo anime legate alla spontaneità
anche in vista di problemi e tribolazioni.
Mai scansàti da noi stessi, privilegio
delle grandi e corrette relazioni.
Rispettandoti in te confido in ogni dove
se lontani potremmo sentirci vicini,
oltre la nebbia so di ritrovarti.
Se il Fato deciderà diversamente...
mai resterò per comodo ne per agio.
L'abitudine non ci conviene, pertanto 
resterò con te solo per amore. 


13/06/2020         di Sergio Carion

ARCIERE

Empatìa mi lega al tuo originale
dilemma interiore dove sgorga
ogni goccia di sangue, cristallo
puro e inviolato della anima libera.
Vicende del passato riperscosse
nel presente parallelo ti serbano
trappole e ostacoli ai quali farai
fronte, superando ogni livello di
difficoltà frapposte fra te e i traguardi.
Mistificando il tuo onore sconcio
dalle mille parole maldette di tali
individui poco attendibili, rovinando
l'immagine pura davanti allo specchio.
Sii forte e fiera sia la tua conquista,
scocca la tua freccia e giungi lontano.
Chiaro l'obbiettivo del cuore più volte
ferito e rinato sarai a ogni tappa.
Riempi la anfora di bianco intento,
padroneggia l'istinto folle e fanne
intima esperienza fra le roccie.
Sono il figlio del domani, già forse
il primo germoglio in questo campo
arido e spoglio di speranze.


6/06/2020     di Sergio Carion

L'AVVENTO DEI PRIMATI

Aprite le gabbie lasciate fuggire
gli impazienti di normalità negata,
un poco alla volta di colpo assorbita.
Respirata e filtrata dalle maschere
a festa colori rinnovati e mondanità.
Una nuova fase di convivenza
un capitolo nei libri impolverati
di sottili contesti abitudinari.
N'é bastato l'avvertimento di lontananza
dopo di che nuovamente ci si affolla,
contatti obbligatori dove sappiamo
si dovrebbe limitare il seme di gruppo.
Staremo a vedere l'attesa ripartenza
avviamento programmato progressivo!
Bazzecole sul pericolo inpiantato
nelle menti di persone troppo sveglie
ch'assicurano l'accaduto mai avvenuto.
Dal mio punto di vista osservo soltanto
l'aggregarsi di scimmie impazzite
inconsapevoli della velata realtà,
dai un dito e prenderanno il braccio
secondo proverbi della amata antichità.
Spero nella Dea Fortuna e nella coscienza
di pochi eletti al quale il sale abbonda,
facciamo i conti con un mondo diverso,
già diversificato dalle molte antipatìe
perimetro tracciato intorno a noi.
Apriamo le porte al nostro vicino
quando questi nasconde un segreto,
alle danze e alle possibili conseguenze.

16/05/2020          di Sergio Carion